Minima Theatralia si occupa di Teatro Sociale e di Comunità nella periferia nord-ovest di Milano, offre percorsi di cittadinanza attiva e inclusione sociale attraverso il teatro, l’arte e la cultura e produce performances immersive people and site-specific, che promuovono le relazioni e le risorse creative di un territorio nei processi di rigenerazione urbana, con artisti professionisti dello spettacolo e dell’arte insieme a cittadini-attori di diversa età, abilità e provenienza, nella convinzione che «il teatro sia uno strumento di incontro realmente rivoluzionario per le nostre vite e per le nostre solitudini».
La Conta è un’associazione costituita nel 1999, e riconosciuta O.N.L.U.S. ai sensi del D.Lgs. 460/97 art. 10 con finalità di solidarietà sociale e culturale, libera, indipendente e senza fini di lucro che:
Piccola Accademia di Cascina Biblioteca è un progetto artistico-educativo che ha l’obiettivo di coinvolgere persone di tutte le età e le abilità in attività artistiche performative finalizzate all’incontro e alla crescita umana attraverso relazione.
Il teatro, la danza, il circo e la musica rappresentano i linguaggi universali con cui Cascina Biblioteca promuove una cultura dell’integrazione e dell’inclusione tramite l’arte applicata al sociale.
Associazione tra artisti Ciridì è una compagnia teatrale di Magenta – MI che si occupa di Teatro Sociale e di Comunità e di teatro ragazzi e progetti interculturali. Dal 2016 insieme ad APS Grisù ha dato vita a La Casa delle Culture, centro interculturale di arte ed educazione, crocevia di incontro per diverse associazioni, artisti ed operatori del sociale.
Web: www.ciridi.com
Nata dall’incontro di esperti in discipline differenti, Alchemilla sviluppa processi in cui l’arte diventa un’esperienza quotidiana in grado di realizzare un impatto culturale e sociale significativo. Attraverso l’esperienza artistica Alchemilla promuove l’inclusione, la partecipazione e lo sviluppo di comunità attive.
Web: www.alchemillalab.it
Terzo Paesaggio si occupa di progetti di rigenerazione urbana a base culturale per i quartieri di margine. Lavora con artisti, curatori, performer, creativi, architetti e tecnici, posti in dialogo con gli abitanti e le reti locali.
Made in Corvetto è il primo Punto di comunità del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo dedicato alla rigenerazione delle periferie.
Social Street Gratosoglio mira a favorire le pratiche di buon vicinato, socializzare con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale.
L’Associazione Ambulatorio d’Arte Van-Ghè da anni propone progetti artistici all’interno dei percorsi di riabilitazione psichiatrica dei Dipartimenti di Salute Mentale, in collaborazione con le Aziende Ospedaliere Santi Paolo e Carlo, Niguarda e Policlinico, impegnandosi a favorire l’integrazione e la riabilitazione delle persone affette da disagio psichico attraverso una rete sociale sempre più sensibile al processo artistico, inteso come elemento fondante del pensiero resiliente.
Web: www.van-ghe.it
Artista poliedrico, attore, scrittore, scultore, creatore di universi poetici, ha superato ormai da anni la forma dello spettacolo tradizionale per inventare originali incontri con il pubblico, in cui racconti, poesie e riflessioni filosofiche si uniscono ad un dialogo improvvisato con gli spettatori.
Saltimbanchi senza Frontiere è un progetto artistico che vuole portare azioni poetiche, teatrali, performative in luoghi dove sono più evidenti le contraddizioni e i danni delle politiche migratorie italiane e europee.
Negli ultimi due anni abbiamo organizzato due parate di saltimbanchi, una a Claviere, sul confine del Monginevro (il 9 settembre 2018), e una a Ventimiglia (il 5 ottobre 2019).
Queste chiamate alle arti, che noi amiamo definire attacchi poetici al confine, hanno visto la partecipazione libera e gratuita di centinaia di artisti di strada, musicisti, ballerini giunti da tutta Italia e anche dalla Francia.
Entrambi gli eventi sono stati il frutto di una collaborazione con le organizzazioni no border presenti sul territorio e hanno coinvolti nella realizzazione, associazioni, centri sociali, militanti e comuni cittadini.
Oltre alle parate abbiamo aderito al progetto CircusSea, una rete di eventi spettacolari organizzato su tutto il territorio nazionale per raccogliere fondi a favore di Mediterranea. Il progetto, lanciato da Altrocirco, ha visto Saltimbanchi senza Frontiere tra le realtà artistiche più attive, con decine di palchi aperti organizzati tra Milano e il veneto.
Saltimbanchi senza Frontiere è una libera e allargata associazione di artisti che si uniscono su specifici progetti. Nasce però dal gruppo storico dei Saltimbanchi di Torchiera (storico centro sociale milanese) che per vent’anni hanno organizzato la Rassegna dei Saltimbanchi Off. Rassegna di teatro di strada e di arti circensi che dal 1998 al 2015 si è svolta in Torchiera, animando le estati milanesi, e nei successivi due si è spostata in Valsusa a sostegno del movimento NoTav.
Urbano Cesare Ferrari (detto Bano) ha iniziato l’attività teatrale confrontandosi con i metodi di lavoro elaborati da Eugenio Barba e Jerzy Grotowski per poi sviluppare una personale ricerca attorno alla figura del clown avendo tra i maestri I Colombaioni e Bolek Polivka. Nell’arco di oltre trent’anni di attività, accanto al lavoro artistico sul palco, ha sviluppato una serie di esperienze nel campo del disagio (a Milano col C.R.T., col Carcere di San Vittore, con l’Università Cattolica, con la Fondazione Exodus diretta da Don Mazzi, a Roma con l’Università Pontificia Salesiana, con la Facoltà di Scienze dell’Educazione e l’Istituto Superiore delle Comunicazioni Sociali). Bano Ferrari ha inoltre fondato e fatto parte del Teatro di Ventura, della Filarmonica Clown e del Teatro d’Artificio e attualmente, oltre ad una serie di altre collaborazioni, coordina le attività pedagogiche e artistiche dell’Associazione Barabba’s Clowns Onlus. Ha realizzato diverse regie (oltre che per il Teatro d’Artificio e la Filarmonica Clown) per il Teatro a Vapore, Davide Giandrini, Giovanni Zola, Nasi Rossi, Menditanti, Barabba’s Clowns. È direttore artistico di alcune rassegne teatrali dell’area milanese e di Palcoscenico in Festa – Altri Percorsi a Treviglio (Bergamo). È autore con Carlo Rossi e Luigi Melesi del libro “Il corpo racconta”, e con Melesi è coautore del volume “La vita in teatro” (editi dalla L.D.C. di Torino). Come clown ha fatto parte di molte formazioni ed ha partecipato a festival e rassegne in tutta Europa (tenendo di frequente stage e la-boratori di formazione per l’attore). Nel 2001 fonda e dirige la compagnia Naviganti e Sognatori.