Le “chiacchiere” e gli altri dolci tipici del Carnevale Ambrosiano

Sorpresa: il Carnevale Ambrosiano è tanto particolare a livello di date quanto… banale dal punto di vista culinario. Il dolce tipico è infatti lo stesso di decine di altri carnevali d’Italia: le “chiacchiere“, che altrove si chiamano pure frappe, bugie, strufoli, crostoli, sfrappole, ma sono sempre la stessa cosa.

In realtà, indagando con più attenzione, ho scoperto che le chiacchiere milanesi hanno delle loro peculiarità: per esempio si differenziano dalle altre nel tipo di vino usato nell’impasto, che è fatto semplicemente di farina, zucchero, uova e burro e che viene cotto a forma di strisce croccanti, cosparse poi di zucchero a velo, e dal fatto che vengono cotte al forno, anziché fritte come si faceva in passato.

Altri dolci tipici del Carnevale Ambrosiano sono i tortelli milanesi (“farsòe”), dolcetti a forma di pallina che vengono preparati con lo stesso impasto delle chiacchiere, fritti nell’olio bollente e farciti con crema pasticcera, crema chantilly o al cioccolato, e la loro variante “làciàditt“, fritti alla stessa maniera ma arricchiti nell’impasto da mela a cubetti o, in alternativa, da una savoret.